Domanda:
Perchè i meridionali vengono al Nord per poi lamentarsi?
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2013-05-17 12:06:18 UTC
Leggo ovunque di meridionali che insultano noi "polentoni" dicendocene di tutti i colori, che il nord fa schifo, che siamo snob e che giù tutto è migliore e bla bla bla.
Perchè allora vengono qui?
Ho appena letto in un'altra domanda di gente che accusava quelli del Nord di essere scansafatiche, senza voglia di lavorare e di stare tutto il giorno seduti in ufficio su una sedia a rispondere al telefono ogni tanto.
Io non voglio insultare nessuno, ma se vengono qua è perchè il nord è sempre funzionato meglio economicamente parlando, e se ora manca il lavoro a molte persone è soprattutto a casa di questa migrazione da sud a nord (oltre alle immigrazioni)

inoltre sempre in quella domanda uno ha scritto "i veri italiani siamo noi del Sud"... ma se molti non parlano nemmeno un italiano corretto, ma anzi una pseudo lingua lontana anni luce dalla lingua italiana riconosciuta come standard! Vedi per esempio Michele Misseri che aveva bisogno di un traduttore per gli interrogatori, ed i vari contadini che non hanno ricevuto un'educazione scolastica. I miei nonni anche facevo i contadini e non hanno studiato molto, ma l'italiano lo sanno oltre al dialetto!

Io sono pro alla globalizzazione, ma trovo ridicolo ed irrispettoso andare a vivere in un luogo per necessità e sputare nel piatto dove si mangia.
Nove risposte:
anonymous
2013-05-17 13:12:05 UTC
Molto interessante questa domanda. Innanzitutto, concordo sul fatto che misseri non fosse in grado di parlare. Ma cosa vogliamo dire della sua teatralità e del suo modo di farsi capire attraverso l'impatto sensazionale? Guarda, io con tutta sincerità posso dirti che, per esperienza personale, non ho mai avuto un buon rapporto con i meridionali. Innanzitutto non mi piace il loro modo di apparire, a mio parere molto più vistoso rispetto a quelli del nord, poi non mi piace il loro modo di recitare una parte: sembrano perennemente nei panni di qualcuno che ti sta prendendo in giro. Una recita continua. Se poi li guardi all'aereoporto, o alla stazione dei treni, quando si salutano sembrano destinati a non vedersi più per una vita. Per esperienza personale, posso dirti che ho visto gente piangere e un attimo dopo cambiare faccia con una velocità impressionante, che nemmeno il più consumato degli attori sarebbe in grado di reggere. è vero, a milano è pieno di meridionali, sia di prima che di seconda generazione, a causa soprattutto del boom economico degli anni sessanta settanta, quando tutti venivano su per lavorare nelle imprese dell'hinterland. I milanesi doc sono molto diversi sia dai meridionali nati a milano ma figli di meridionali, sia di quelli arrivati da poco. Anch'io ho notato che i meridionali tendono a criticare tutto il nord, io l'anno scorso ho ricevuto vere e proprie offese da una meridionale molto troglodita e chiusa mentalmente, che vantava grandi doti intellettuali ma che in verità umanamente valeva meno di zero. Ho sempre cercato di giustificare tutti questi comportamenti con il metro della lontananza: spesso, lontani da casa, si tende ad assumere degli atteggiamenti di difesa, a giustificare e proteggere la propria identità e indipendenza mentale. Tuttavia, ho potuto riscontrare che un conto è la difesa, un conto è l'attacco vero e proprio. Ci sono persone che credono di potersi permettere un po' troppe libertà, giustificandosi con il fatto di essere lontane da casa. Il sud offre sicuramente meno opportunità rispetto al nord ma ormai non siamo messi troppo bene nemmeno a milano o a nord est, a causa delle crisi.

Non credo che i meridionali siano più scaltri dei settentrionali, credo invece che per educazione siano più portati alla recita, all'esagerazione, all'alzare la voce per avere ragione e se ci fai caso, tutti i protagonisti della tv sensazionalista (gf, maria de filippi, forum..) provengono in gran parte dal meridione. A te le conclusioni sul mio punto di vista!!
anonymous
2013-05-18 02:55:27 UTC
eh tocchi un tasto dolente! anch'io abito al nord e ti posso confermare che ho avuto a che fare con meridionali che sputavano nel piatto dove mangiavano! cioè io dico, venite al nord per lavoro, è vero è difficile lasciare la propria casa, famiglia e regione, però non bisogna essere presuntuosi e offensivi! e poi loro ci hanno rubato un sacco di lavoro! io lavoro nei supermercati e il 90% dei lavoratori sono meridionali! io non ho niente contro i meridionali bravi, ce l'ho con chi si comporta male (quindi in questo caso chi offende). non dico che devono amare il nord però lo devono rispettare, senò tornatevene giù!



ps: ho un parente che abita al sud e all'inizio non veniva trattato con i guanti (niente di grave ma c'era razzismo verso di lui), ora va meglio, ma lo chiamano "uomo del nord". se questo non è razzismo! Meridionali fatevi un esame di coscienza!
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2013-05-18 04:32:47 UTC
Hai ragione, io una volta ho avuto a che fare con una persona meridionale, che continuava a criticare il nord e noi persone del luogo. Pensa solo, che appena gli ho detto che nessuno la obbligava a stare qui, poteva tornarsene giù nel suo "paradiso", non ti dico la rapidità con cui ha cambiato discorso!

Che poi non la capisco sta cosa del clima. Cioè dove sto io non si sta affatto male.. E' un bellissimo posto tra le montagne, d'estate c'è quasi sempre il sole, ma è un caldo sopportabilissimo, d'inverno nevica e il tutto si trasforma in un panorama stupendo. E' vero che piove molto, a volte troppo ma almeno non rischiamo siccità o addirittura mancanza totale d'acqua come in alcuni luoghi del sud!
Alessio Dusi
2013-05-17 23:09:50 UTC
una rumena di recente ha fatto un ragionamento simile al discorso che noi siamo scansafatiche perché le ragazze del nord Italia nella sua ditta lavorano in ufficio.

io penso che se una persona sta seduta in un ufficio, evidentemente ha fatto qualcosa per arrivare lì, magari alzarsi alle 6 della mattina per anni per prendere l' autobus ed andare a scuola a km di distanza, ti sembra poco?

qui al nord, anche per il fatto della maggiore popolazione, nonchè della maggiore distanza tra i luoghi (basta che pensi alle dimensioni della pianura padana), spesso la vita è estremamente snervante.

ad esempio, il figlio del mio ex padrone, si faceva più volte alla settimana in macchina Verona (dove viveva e aveva la ditta) - Genova (dove stava coordinando un progetto per gli impianti elettrici di un palazzo in costruzione), e spesso era piuttosto irritabile.

invece uno dei ragazzi dove lavoro attualmente si fa in furgone Verona - Milano tutti i giorni lavorativi, o quasi.

poi abbiamo mediamente città più grandi e popolate, a parte Napoli, Palermo, Bari e Catania, i centri maggiori sono tutti al nord.

tu dici di vivere in provincia di Monza, e forse non sai quanto sa essere snervante la vita in città, (e per fortuna che vivo a Verona, non a Milano), le relazioni umane sono più difficili, il traffico, lo smog, le file interminabili agli uffici pubblici...

poi c' è anche il fattore del tempo, è effettivamente vero che qui il clima è spesso ostile, per non parlare delle pioggie e delle inondazioni (pochi giorni fa abbiamo avuto una vera e propria alluvione)

per loro invecela vita è meno snervante:

hanno un clima più mite,

per la scarsa mobilità nei loro paesi ci si conosce da generazioni, non arriva nemmeno tanta gente nuova da fuori, visto che gli immigrati di solito vanno tutti al nord, quindi le amicizie sono salde.

poi, come ho detto, in pochi km di strada sei dovunque.

quindi i meridionali che parlano male del nord, è perché non hanno l' elasticità mentale di capire che è uno stile di vita diverso, ma che, se da un lato è effettivamente duro, dall' altro da a noi "polentoni" una determinazione che loro si sognano. esempio pratico?

la metro di Torino finita in 6 anni, quella di Brescia in 10, i nuovi grattacieli di Milano in 4... la salerno - reggio calabria è 30 anni che ci lavorano.
Andrea
2013-05-17 13:56:52 UTC
Io sono VENETO PURO al 100% e purtroppo qui ci sono tanti terroni , troppi ..

Il punto è che giu la ( a sud dell italia ) e sottolineo A SUD DELL ITALIA non hanno voglia di fare un ca*** e vengono qua convinti di trovare lavoro ( anche se non vogliono lavorare ) e prendere soldi , poi però li vedi tutto il giorno al bar a parlare quello schifo di dialetto e non fare niente tutto il giorno . Poi si lamentano di noi e del fatto che non hanno un lavoro .. Ci vorrebbe un muro per dividere il nord ( fino a toscana massimo ) dal sud .

Ovviamente c è qualche meridionale onesto che lavora e quelli non mi danno fastidio , ma sono il 2% del totale
anonymous
2013-05-18 01:05:12 UTC
Personalmente ho potuto constatare che da parte di diversi "polentoni" c'è lo stesso atteggiamento di disprezzo nei confronti dei meridionali! Comunque secondo me è ingiusto! Queste cose in un paese come l'Italia non dovrebbero esistere, però non so perchè, c'è sempre questa conflittualità tra nord e sud, il nord è migliore, il sud è peggiore e viceversa! Ogni zona d'Italia ha le sue caratteristiche e, a prescindere da questo, non credo che le caratteristiche di una persona dipendano dalla provenienza geografica!!!!!



Ps: riguardo alla lingue, io vivo in un paese che si chiama Maruggio (per la cronaca, solo 13 km da Avetrana, il paese di Misseri)! E posso dirti che qui il dialetto è molto parlato e influenza tanto anche la lingua italiana! Ma l'italiano è conosciuto benissimo dal 90% della popolazione! Che poi Misseri sia una persona estremamente ignorante, eh vabbè! Quelle ci sono dappertutto! Comunque voi non ve ne accorgete, succede la stessa cosa lì da voi! Il vostro italiano (quello parlato in Lombardia e in tutto il nord Italia) è impuro! Ma non si tratta di impurità! Si chiamano italiani regionali, proprio perchè l'italiano è influenzato dai vari dialetti e dalle varie cadenze!



Ps2: Comunque dalle altre risposte ho modo di constatare che anche la gente del nord disprezza quelli del sud dicendo le stesse cose! (a conferma di quanto detto inizialmente)!
Adriano Perboni
2013-05-17 12:45:34 UTC
io sono del nord. milanese per l'esattezza. in effetti spesso è come tu dici. ma bisognerebbe considerare più in profondo la cosa. il sud è cosi e non c'è lavoro non per colpa dei meridionali ma dello stato(qui il discorso è lungo) che al sud siano un po piu svegli di noi è indiscutibilmente vero.come è vero che mangiano meglio e crescono piu in fretta(forse troppo) di noi.il fatto è che noi abbiamo una vita moltopiu frenetica e rispetto a loro siamo decisamente più chiusi. in genere le famiglie del sud sono molto piu unite delle nostre. ma è pur vero che spesso si lamentano sempre del nord, della nebbia e del mangiare. il fatto che ci diano degli scansafatiche non è poi cosi sbagliato. tu pensa che a milano i meridionali sono tantissimi ormai e molti sono gente che lavora sodo come del resto i napoletani, benchè dicano siano pelandroni. insomma bisognerebbe giudicare con attenzione e non cadere in razzismi inutili. ognuno ama la sua terra ed è giusto che ne sia orgoglioso.noi delnord abbiamo tanti pregi che spesso loro non vedono e viceversa. direi che andare d'accordo sarebbe la cosa migliore. l'italia è tutta bella e gli italiani sono il miglior popolo del mondo. che italia sarebbe senza napoli? senza roma? firenze? ed i vari dialetti? il milanese è un dialetto stupendo come lo è il napoletano e altro. non cadere in questi luoghi comuni. sono l'anticamera del razzismo. un abbraccio
Gino
2016-10-27 04:31:15 UTC
L'Italia va rottoli,anche perché c'è chi discute anche di terroni e polentoni. Una deprimente esposizione d'idiozie.
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2013-05-17 12:11:08 UTC
E son terroni


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