Domanda:
Pregiudizi su gente del nord...?
2011-08-10 14:47:26 UTC
Leggo e sento un po' ovunque dei pregiudizi della gente del nord nei confronti dei meridionali.
Senza dubbio esiste un certo tipo di diffidenza, però, d'altra parte, ci rimango molto male vedendo che veramente molta gente del sud etichetta i settentrionali come apatici, snob, freddi, distaccati, oltretutto vantando la loro superiore cordialità, simpatia e solarità.
E' un tipo di pregiudizio che mi infastidisce molto perchè è spesso sbandierato da gente che non conosce la cultura del nord Italia e soprattutto perchè(a differenza del suo "contrario") è comunemente accettato ed utilizzato mentre se io mi azzardo a citare anche il più inoffensivo dei luoghi comuni sui meridionali passo per razzista.
Non mi piace chi attacca di continuo e subdolamente e si difende piagnucolando in virtù di uno status quo favorevole...
Undici risposte:
?
2011-08-11 01:53:21 UTC
a me quill du nord me fanno skif nn i poss mank vede ke prende un koltellon e gli uccido tutti quanti fottuti nordici di ***** si credono tanti perfettini e poi sono gli ultimi nella classifica italiana

w i terrroniiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii
2011-08-13 07:09:04 UTC
Perche' nel sud ci sono personaggi come NincoNanco e Calendul che lo rendono una terra retrograda e ignorante,che parlano di parlata "effemminata",allora si dovrebbe dire che al sud hanno la parlata cafonesca? Mi viene da ridere

Cosi' come i riferimenti antinapoletani che sono solo cori da stadio,da parte dei curvaioli che io disprezzo(di qualsiasi squadra siano),tra l'altro i curvaioli piu' violenti si trovano al sud a Napoli,ricordiamoci che il compianto Ispettore di polizia Raciti mori' dopo la partita Catania-Palermo e,non in un incontro di calcio nel nord.

N.B: Io sono un "terrone" nordicizzato,quindi uno che NincoNanco disprezza,anzi per accentuare il suo disprezzo(e il mio divertimento),aggiungo che ho preferito come donna della mia vita una lavoratrice del centronord che una casalinga "cafona" del sud,eh!eh!

Inoltre sono stato al sud e mi sono "permesso" di criticare certuni tratti della mentalita' meridionale,quindi le minacce di NincoNanco,che paiono quelle di un boss,mi fanno un baffo!!!!

Wikipedia non e' la bocca della verita',da sempre il regno delle due sicilie e' stato agricolo e povero,le fabbriche non sono MAI esistite,prima dell'unita' aveva la situazione dei "diritti umani" piu' catastrofica della penisola

x Marina Ambra,

Io non sono affatto pentito,anzi le sue affermazioni sono risibili,per mentalita' l'escluso ero io al sud,dove ognuno si fa le scarpe l'un l'altro,il motto e' sempre quello di fregare il prossimo,tra l'altro io appartengo prima di tutto a me stesso,poi eventualmente ad una "comunita'".Non cerchi inoltre di mistificare la storia,e' una balla quella del regno dei borboni come paradiso di ricchezze.

Comunque tanti auguri,se le piace l'uomo del sud con mentalita' radicata,se lo tenga caldo,passionale e,magari anche poco serio e fedifrago.........................................

x Calendul,

Devo avere colpito nel segno quando parlo di casalinghe cafone al sud,io non ho votato Lega ma,lo faro',certo io ho sempre avuto quel senso civico che a lei manca,percio' difende tanto la mentalita' meridionale,quindi il sud restera' sempre una terra povera,retrograda e ignorante che ha anche la superbia di ritenersi migliore ma,con quelli come lei,non certo con me,ben venga la secessione dall'Abruzzo in giu' allora,prima ci liberiamo di concittadine come lei meglio e',cara la mia "mantenuta" della borbonia..........
Heartmusic~♥ (ex 私は ♥ 日本)
2011-08-10 22:43:34 UTC
Hai ragionissimo. Io sono del sud (con origini dal lazio), ma non sopporto né i pregiudizi dal nord al sud né il contrario.

Poi io sono apatica, fredda e distaccata, eppure sono meridionale. Eccezione o prova di uno stupido stereotipo?
2011-08-10 16:46:22 UTC
io vivo nella provincia di roma, la città che più in assoluto si odia su al nord...da persona che ne ha viste di cotte e di crude, e che ne vedrà ancora di più fra un mese (vado all'università a milano) posso dire che un po' un'idea me la sono fatta...

devo ammettere che al nord ho incontrato persone mediamente più educate, forse un po' più scazzate, ma educate, specialmente per quanto riguarda i giovani e gli impiegati negli uffici pubblici (a tratti sgarbati), al nord sono stati molto più svegli e disponibili.

sulla cordialità invece è tutta una questione personale, esistono persone con la "puzza sotto al naso" al sud così come ce ne sono al nord, basta imbroccare i discorsi giusti e si "sciolgono" diventando molto meno scontrosi di quanto sembrano...(esperienza personale)

i nordici mi sembrano un po' più "saputelli", forse è questo l'unico pregiudizio che ho nei vostri confronti.
?
2015-08-02 08:13:36 UTC
Non si può dire meglio nord o meglio sud o meglio centro . Ognuna delle tre parti d'Italia tiene i suoi pregi e i suoi difetti . Non è vero che al Nord sono tutti perfetti , tutti precisini , tutti freddi . Siamo variegati anche al Nord , sappiamo scherzare e sappiamo ridere esattamente come al Sud . Abbiamo dei bei posti e sappiamo cucinare dei piatti che al Sud non sanno fare . Per esempio il risotto alla milanese è un piatto tipico di Milano e non del Sud . E' chiaro ufficialmente che ognuna delle tre parti d'Italia tiene la sua velocità lavorativa e che per questo aspetto sono tutte e tre diverse .. E' inutile girarci introno . Se poi parliamo di pregiudizi beh ci sono da entrambe le parti . Dal Nord verso il Sud e viceversa . Il Sud rimprovera il Nord siano verità . ASSOLUTAMENTE NO . E' un discorso discutibile . Comunque al Nord non siamo per niente perfetti . E' un discorso fatto dalla gente del moeridione verso il settentrione . Semplicemente siamo organizzati . Comunque VIVA L'ITALIA , NORD , CENTRO E SUD .
2011-08-11 03:17:42 UTC
La questione dei pregiudizi nei confronti della gente del nord si perde in una storia che risale a 150 anni fa, una storia insabbiata della censura, una storia che non si riesce a credere, che non si studia a scuola. Quindi è rimasto un retaggio culturale di diffidenza e intolleranza nella gente del nord verso la nostra, tale che non si vuole ammettere ma che aleggia a livello subliminale. L’atteggiamento di diffidenza è stato costruito già da allora, dopo l’unità d’Italia, in merito a queste dinamiche, attraverso gli organi di informazioni del nord, (quelli del sud furono tutti censurati dopo l'unità), per contribuire all'insabbiamento culturale della nostra terra, alla cancellazione dell'identità del meridionale, Questo atteggiamento cresciuto nei nordici si è incarnato nel retaggio culturale e si è tramutato in pregiudizio ed intolleranza verso i meridionali. Ed ora è accaduto che i meridionali abbiano fatto propri i pregiudizi di cui erano oggetto e che, per un processo d' inversione della colpa, la vittima si sia addossata quella del carnefice.



Rispondo a Maverick ed a Van Doren: Con la mia opinione non volevo generare polemiche ma esprimere l’idea di riconciliazione di culture diverse ed "unite per forza" per motivi politici territoriali ed economici di quel periodo; certo il diritto di mantenere salve le culture locali è scontato, perché la globalizzazione è un grigio appiattimento delle realtà sociali. Se esistono ancora conflitti tra nord e sud, come sta accadendo ora, è perché la storia di 150 anni fa non si è ancora conclusa, ed ecco perché se non si capisce il passato, non si capisce il presente. “La comprensione che noi abbiamo delle dinamiche che ancora agiscono nella nostra società, della nostra storia patria, inculcata dagli storici (liberali) secondo la chiara strategia dei vincitori è così “ovvia”, che non ammette critiche”.La questione che tu dici “controversa” è semplicemente non ufficiale perché censurata dalla storiografia scritta dai vincitori, perché non si ammette che si dica la verità. Oltretutto spalancare le porte al revisionismo storiografico è pericoloso per l’unità dell’Italia: se solo si dovesse ufficializzare la verità, lo Stato Italiano, dato il malcontento generale ed il federalismo approvato da Bossi (al quale in alternativa sarebbe da valutare un eventuale secessionismo), si sfalderebbe in un mese. Se sei minimamente informato, ti consiglio di leggere i seguenti libri: Terroni, di Pino Aprile - Uniti per forza, di Federico Pirro - I Savoia ed il massacro del Sud, di Antonio Ciano - Ed altro che potresti trovare andando ai link che ho segnalato.

Al tuo dubbio sul sud ex-industrializzato e potente, sempre rimandando al fatto che esiste una storiografia non ufficiale, non è questione di credo o di fede ma di fonti storiche e certamente non c’è nulla di male nell’ accettare che la propria terra abbia avuto radici rurali magari più povere ma comunque degne di rispetto infatti è proprio il profilo degli stati del nord prima dell’unità d’Italia, informazioni sempre rilevate da fonti storiche. Giusto per scherzarci sopra, in effetti anche a me, donna del sud, (terronacafonamasolare) non è mai sembrato macho l’uomo con la parlantina veloce e modulata in quel modo nordico femmineo, in accordo a quanto afferma Ninco Nanco, ma questo non significa che un uomo così gay, semplicemente non attizza come l'uomo passionale mediterraneo del sud! :-D … non devi offenderti, è per riderci un po sù!

E riprendendo una risposta a Van Doren: devi senz’altro leggere il libro “Terroni” di Pino Aprile, … proprio tu che sei di origini meridionali; e secondo me, se sei una persona sensibile, ti ricrederesti di ciò che pensi ed anzi, ti si muoverà un pentimento dentro l’anima. Per dirla con l’autore del libro: “Chi emigra, abbandona una comunità e una terra che figurano deboli e perdenti e mira a radicarsi in un altrove che appare forte e vincente: l’emigrato non appartiene più alla sua gente, e non ancora all’altra (così crede. Incerca di identità, non può che scegliere, lui sradicato e sospeso, la più forte. E questa sua nuova appartenenza è tanto più certa, quanto maggiore è la distanza che frappone fra ciò che era e ciò che vuole essere. Il settentrionale non ha bisogno di essere leghista, il meridionale al Nord non può farne a meno, se di scarsa radice. Ed è il più attivo nel sostenere un’esclusione che non escluda più lui, ma chi è come lui era”.
♠fυтυяα ѕσℓ∂αтєѕѕα♠ мαяιℓуи мσияσє♠
2011-08-10 15:25:55 UTC
Veramente i primi che criticano qui sono i settentrionali.
....me....
2011-08-10 14:55:22 UTC
Guarda io sono una siciliana e questa cosa che stai dicendo tu mi è davvero poco nota! Perchè noi meridionali attacchiamo in risposta a quello che ci dite voi. Non ci siamo mai permessi di insultarvi come spesso fate voi e se lo abbiamo fatto è stata per pura difesa! Giusto questo inverno ricordo benissimo di aver visto sulle iene un'intervista fatta prima ai settentrionali e poi ai meridionali chiedendo cosa pensassero gli uni degli altri. Le risposte? I settentrionali ridevano sfacciatamente dicendo che siamo dei barbari, mafiosi e trogloditi! I meridionali dissero semplicemente che le persone del nord non si sa per quale motivo non li sopportano! Vai a vedere la puntata su youtube! Io adesso non voglio essere di parte ma non credo sia assolutamente come dici tu. L'Italia è una e non dovrebbero presentarsi distinzioni e discriminazioni al suo interno!
2011-08-11 08:15:39 UTC
io sono del Sud e purtroppo per ragioni politiche e soprattutto storiche mi è profondamente estraneo tutto ciò che è situato sopra l'abruzzo, e non mi riconosco minimamente in esso. i settentrionali li vedo come stranieri, al pari di francesi tedeschi o cinesi. Stranieri particolarmente odiosi per la loro parlantina effeminata e per il malcelato disprezzo verso ciò che è meridionale (e non parlo solo dei leghisti: un po' tutti i settentrionali hanno pregiudizi, è inutile negarlo). Per quanto riguarda quei cosiddetti terroni nordicizzati, quegli emigrati che una volta al nord sono convinti di aver fatto una sorta di salto di qualità per il quale si sentono in dovere di criticare leghisticamente il Sud, sono i "settentrionali" che odio profondamente, e che rappresentano in pieno la nostra sporca nazione nata dal sangue e dai massacri di milioni di meridionali, una nazione ridicola e che, nella sua interezza, fa ridere il mondo intero
2011-08-10 15:57:57 UTC
è il contrario..sn 1ll del nord ke hanno pregiudizi verso di noi
:))
2011-08-13 06:24:57 UTC
Vale regola: tu cominci, tu te la piangi.

Negli anni 80 alla partita di calcio Bergamo/Napoli tenutasi a Bergamo i vostri tifosi appendevano striscioni rivolti ai napoletani con su scritto: "Benvenuti in Italia". Sempre negli anni 80 a Milano si vedevano cartelli con su scritto: "non si affitta ai meridionali!", o, peggio: "vietato l'ingresso a cani e meridionali".

Ora ti chiedo, alla luce di ciò, e alla luce di soggetti come Bossi, Borghezio, Calderoli e Salvini ("senti che puzza, scappano anche i cani, sono arrivati i napoletani"), di concetti pseudonazisti come "il popolo padano", di insulti, infamie e auguri di morte et similia, cosa dovremmo pensare di voi? Che siete persone brave e pulite?

Che vi sentiate dare degli inospitali o degli effeminati è il minimo, poteva andarvi molto peggio; e se tu, come tanti altri settentrionali, avessi un minimo di coscienza, consapevolezza e buon senso, ringrazieresti persino.

Il diritto alle vostre lingue lo avete, molto più di noi, considerato che le mie conoscenze venete si permettevano tranquillamente di parlare in dialetto veneto anche in mia presenza e nessuno diceva niente, mentre se a me scappava un "Ma quando mai!" (ITALIANISSIMO) venivo presa per il **** da loro tre settimane di fila, accusata di parlare in siciliano italianizzato.

Di che vi lamentate?

Tenetevela pure, la vostra cultura, chi ve la tocca e chi ve la infama. Sono pasta, pizza e mandolino ad essere sinonimo di ignoranza, cafonaggine e semplicioneria.



@ van doren, io non vedo minacce nella risposta di NincoNanco. Ha semplicemente scritto una realtà di fatto: che certi settentrionali non sono solo razzisti, ma anche vigliacchi, essendo le due cose spesso in stretta relazione. Tu voti Lega, ci scommetto: sei abbastanza complessato e ignorante (acquire? che animale è?) da avere certe preferenze. Stendiamo un velo pietoso sul riferimento alla casalinga cafona del sud, davanti al quale non si può che commentare con il silenzio: perla degna del leghista più becero, ignorante, bigotto e contadino. Grazie a Dio te ne sei andato da qui, più quelli come te levano le tende più il sud ne giova in immagine e il nord ne perde.



@ van doren, perché? cosa fa di te un non-mantenuto? il fatto che mamma e papà si siano trasferiti a Brescia? ma pensa a studiare, che come minimo avrai 12 anni. Non capisci manco quello di cui stai parlando. E evita di ostentare 'sti toni ohohoh, finto altolocati, che due giorni fa eri a raccogliere i pomodori. Resta al nord, mi raccomando, più quei cafoni analfabeti dei leghisti si moltiplicano più emerge la verità: nord o sud non c'è differenza, gli ignoranti e i mascalzoni abbondano ovunque. Ti lascio ai tuoi complessi e alle tue macchinine lego.



@ Marina Ambra, non se la prenda per la maleducazione di van doren: è ammirevole il suo tentativo di impostare la discussione su un livello culturalmente, civilmente e umanamente più alto, ma che ci vuole fare: bisogna che culturalmente, umanamente, civilmente (e forse anche intellettualmente) ci si trovi allo stesso livello. Per crescere in età mentale forse bisognerebbe che i tristi meridionali wannabe padani, generalmente parlando, passassero un giorno da Geronimo Stilton o dalle Barzellette su Pierino a letture un tantino più impegnate.


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