KANJI
Allora...per quanto riguarda i kanji ( ideogrammi ) ti spiego un pò di storia ). Prova con un pò di sforzo ad immaginarti come una giapponese nei primi dieci secoli. Parli giapponese, ma non hai una scrittura. Poi un giorno scopri, tramite diversi contatti, un sistema di scrittura: si tratta degli ideogrammi inventati dai cinesi. La lingua cinese è completamente diversa dalla tua, ma è l'unico modo di scrivere che conosci. Così cerchio di cavartela provando diverse soluzioni. Un esempio:
Un giorno decidi di partire per un viaggio. Per tranquillizzare la tua famiglia, lasci un messaggio che vuol dire "parto per un viaggio", e cioè in giapponese: tabi ni ikimasu. Ma come scriverlo utilizzando i "famosi" kanji? Potrete scrivere per esempio:
太比仁以機末寸
太 si pronuncia ( più o meno ) ta e vuol dire "grosso"
比 si pronuncia hi e vuol dire "paragonare"
仁 si pronuncia ni e vuol dire "bontà"
以 si pronuncia i e vuol dire "avere"
機 si pronuncia ki e vuol dire "qualche"
末 si pronuncia ma e vuol dire "estremità"
寸 si pronuncia su e vuol dire "un piede ( 30 cm )"
Ciascun segno perde quindi il valore di ideogramma, per mantenere solo quello fonetico. E' dalla trasformazione di questi ideogrammi che nasceranno i caratteri hiragana e katakana.
( Comunque la parola tabi fa parte del giapponese antico, non la usiamo più per dire viaggio XD )
Per la lettura dei kanji derivati dal cinese, si usano due tipi di letture: ON e kun. La lettura On è la pronuncia cinese adattata. Per quanto riguarda la lettura kun, per uno stesso kanji possono esserci diverse letture perchè diverse parole possono corrispondere alla stessa idea, o anche, la stessa idea può esistere sotto forma di verbo, aggettivo ecc.
HIRAGANA E KATAKANA
Come ti ho già scritto, questi due sillabari derivano dagli ideogrammi di origine cinese. La differenza tra i due è molto semplice: lo hiragana è lo stile corsivo, ha caratteri più morbidi e serve per scrivere le parole dipendenti ( suffissi verbali, preposizioni, ecc ), e di origine giapponese. Può anche sostituire i kanji ( ma non completamente!! ).
Il katakana si riferisce invece allo stile stampato ed è più squadrato; viene usato per scrivere le parole di origine straniera ( non cinesi ) e le onomatopee, oppure per questioni di stile. I DUE SILLABARI NON POSSONO ESSERE USATI INSIEME ALL'INTERNO DI UNA STESSA PAROLA.
I kana possono essere usati al posto dei kanji ma non possono sostituire completamente la scrittura ideografica. Si ricorre talvolta allo hiragana se, per esempio, non si ricorda come si scrive un ideogramma; oppure se uno scritto è "appesantito" da un numero eccessivo di ideogrammi; tuttavia una vera e propria conversione della scrittura da ideografica a sillabica è IMPOSSIBILE. La lingua giapponese è talmente ricca di omofoni che la comprensione
divverrebbe molto complicata. L'uso degli ideogrammi si rivela quindi molto più utile di quanto non si possa credere.
C'è poi la scrittura chiamata roomaji che è la trascrizione del giapponese in caratteri latini.
Quando si scrive in giapponese si può liberamente scrivere dall'alto verso il basso ma anche come gli occidentali, da sinistra verso destra. Comunque per concludere ti dico che, anche se la scrittura giapponese deriva da quella cinese, il giapponese e il cinese sono due lingue COMPLETAMENTE DIVERSE.
Qui ti faccio vedere i due sillabari di scrittura semplice giapponese:
http://www.saiga-jp.com/img/character/japanese_language/hiragana_katakana_list.gif
Spero di esserti stata d'aiuto ^^