Domanda:
Perchè l'Italia deve rimanere unita? il sud ed il nord sono due cose totalmente diverse?
anonymous
2008-08-15 06:44:03 UTC
A parte la lingua che è stata unificata dopo l'unità perchè prima c'erano molti dialetti, in italia ci sono mentalità diverse, fisicità diverse (al nord sono europei, al sud mediterranei per non dire nord africani), le città sono diverse, è tutto diverso...
24 risposte:
anonymous
2008-08-15 06:58:43 UTC
io e te siamo molto diversi ....

perché mai dobbiamo fare parte della stessa nazione?



battute a parte ...

io credo nell'autodeterminazione dei popoli ...

i ciarlatani lasciamoli parlare, che è il loro mestiere ...

non mi risulta che ci sia la volontà degli Italiani di separare la Nazione ...



parliamo piuttosto di moralizzazione della politica ...

a partire dai vertici ...

ciao ..



Mac
anonymous
2008-08-15 06:49:10 UTC
ed allora?
anonymous
2008-08-15 06:52:19 UTC
Che proposte hai in alternativa?

Non ho capito che cosa intendi per "le citta' sono diverse".. vorresti che fossero tutte uguali in che senso?



NB: non ti sto criticando, sono solo curiosa.
that's it, I had enough. I hate stupid people.
2008-08-15 07:25:50 UTC
e si, hai proprio ragione. Infatti l`Italia e` conosciuta per la famosa "nebbia" e non il mare e il sole del sud.
Riccardo
2008-08-15 06:52:05 UTC
Qui vige il motto dell'Unione Europea:

"UNITI NELLA DIVERSITA'"

;-)



P.S. Comunque sia ci sono moooooooolti aspetti che sono comuni a tutti gli Italiani, senza differenza da nord a sud! ;-)
αи∂яєα αкα мσ∂є
2008-08-15 06:49:03 UTC
Ma sta zitto leghista del piffero.
?
2008-08-15 07:53:44 UTC
L'Italia deve rimanere Unita perchè ci sono persone che fortunatamente la pensano "diversamente" da te....

ma certo è che contro l'ignoranza che dimostrano gli individui come te...

non c'è Unità che tenga....

Ben venga quindi la separazione....

Perchè io ....nata al Nord...

che vivo al Centro...

ma sono prepotentemente a favore del nostro Sud...

disconoscerei di essere Italiana....

se gli Italiani si identificassero con UNO COME TE....

Vergogna !!!!!!!



Schifosamente risentita...

Creola
anonymous
2008-08-15 07:15:33 UTC
Al momento dell'Unità l'unica caratteristica comune a tutti gli Italiani era la religione cattolica. Al giorno d'oggi, con le progressive scomparse di tradizioni, dialetti, culture, gli Italiani sono molto più simili tra di loro e si riconoscono come tali. D'altra parte, io che sono un ragazzo del nord, figlio di famiglie che sono sempre vissute in queste terre e imparentato (purtroppo) anche con dei leghisti dichiarati (razzisti anche nei miei confronti, solo perchè sono figlio di mio padre), nonostante tutto ciò ho caratteristiche fisiche tipiche dell'area mediterranea e a volte vengo preso per siciliano!

Le differenze ci sono, ma sono le stesse che puoi trovare se confronti nord e sud in Francia e Spagna e Germania...
El GRINGO
2008-08-15 07:03:28 UTC
una cosa che nessuno e' stato ancora in grado di spiegarmi...neanche il leghista piu' convinto ed accanito e' questa....



Benissimo dividiamo l'Italia in due, almeno fiscalmente.....chi guadagna tiene, d'altronde il nord (specialmente nord est) sarebbe piu' ricco della svizzera ed il Sud sperpera soldi e basta (cosa in parte verissima eh)



Sarebbe bellissimo!!!!



Uela...Togo.....finalmente un operaio in veneto prenderebbe 5000 euro un Ingegnere magari 10.000!!!!



Insegnanti di primo ordine yahoooo, sanita' eccezionale!!! bello...



poi perhe' no...non troppi che i soldi non si buttano ...ma magari anche qualche evento culturale!!!!



Insomma si starebbe veramente bene!!!!!



Ok fin qui' e' condivisibile da chiunque viva al nord



ora un piccolo particolare.....



Se un operaio al sud non ha sanita', vive nella cacca, guadagna 200 euro, lo derubano ogni tre minuti...ma bonta' sua non e' pazzo......



come lo si ferma quando vuole salire in paradiso ovvero al nord???



La lega vi prende in giro
ZuckDuck
2008-08-15 08:10:14 UTC
Per quanto tu possa non essere d'accordo, dal nord al sud ci accomunano molte più cose di quante possano essere quelle che ci dividono...



Se sei mai stato all'estero ti sarai reso conto che quando le differenze "vere" con gente di altri popoli vengono fuori, emergono le somiglianze profonde nel modo di pensare, agire e, in fin dei conti, essere tra tutti gli "italiani"...
Dushan88
2008-08-19 01:43:49 UTC
Grandissimo...ma visto che siamo in tanti a voler finalmente far scomparire dalla faccia della terra quest'effimera realtà chiamata Italia, perchè non cominciamo a organizzare dei progetti concreti?
anonymous
2008-08-18 15:28:31 UTC
sono perfettamente d'accordo con te...alla fine se uno stato con tante realtà diverse al suo interno non funziona,perchè tenerlo insieme?ciao
anonymous
2008-08-15 06:52:19 UTC
la storia racconta dei moti del passato, di tutto il sangue versato x far si' che l'Italia diventasse nazione, il bisogno ke la gente sentiva di sentirsi unita etc mi smbra veramente assurda latua domanda

Ciao
Matteo
2016-10-11 14:17:33 UTC
battute a parte ...

io credo nell'autodeterminazione dei popoli ...
chqarles
2016-07-24 02:19:55 UTC
infatti me lo domando anche io
?
2014-08-25 11:52:00 UTC
1 - lo dice la Costituzione

2- è così da 160 anni

3 - sono morti più di un milione di uomini per unirla

4 - perkè dividere adesso degli Stati non serve a nulla, visto che siamo alle soglie di un unico Stato europeo

5 - piccoli Stati risultanti dalla divisione di uno grosso non sopravviverebbero 2 giorni nell'attuale panorama economico.
giok91
2008-08-16 06:34:09 UTC
Allora sono profondamente diverse ma rimane la stessa nazione siamo ora uniti e io spero di esserlo per sempre, non ha senso dividerci, non saremmo l'Italia senza il Sud, o e senza il Nod, siamo UNITI, dobbiamo essere un paese unito.
Miki
2008-08-16 04:10:48 UTC
Non sono due cose completamente diverse.

Se l'Italia si è unita ci sono delle ragioni: abbiamo radici comuni. Sono state le invasioni successive all'impero romano a determinare le nostre diversità.



Ah e soprattutto illuminami su una cosa: se al nord siete europei(perchè un discorso del genere lo può fare solo un leghista) mi spieghi perchè noi allora non possiamo essere considerati europei ma *solo* mediterranei? La Grecia, la Spagna ecc sono paesi mediterranei ma comunque europei.

L'Italia è una penisola dell'europa, uno dei paesi mediterranei, quindi se proprio vogliamo essere precisi nessuno di noi è 'europeo continentale', anzi, solo una minima parte in prossimità delle alpi.



Sono d'accordo che ci siano delle differenze fra il nord e il sud, ma sono la nostra più grande ricchezza: viviamo in un paese che ha diversi tipi di paesaggio, diverse tradizioni, diversi dialetti...

mi dici cosa c'è di male in tutto questo?



E poi da quando saremmo nord africani?

Nella mia città prendono in giro gli abitanti di un'altra città più a sud chiamandoli 'maurri' perchè dicono che siano originari della Mauretania, l'ex provincia romana.

Ci dividono solo 200 km ma i miei concittadini sono convinti di stare un gradino più in alto e di essere meno 'maurri' di loro.

Alla fine viviamo tutti nella stessa regione. Come alla fine siamo tutti Italiani. Con tutte le migrazioni che ci sono state non mi stupirei se trovassi un po' di sangue mediterraneo o (addirittura! O.O) arabo nelle tue vene e in tutte quelle di questi Italiani che si credono così 'puri' e così 'europei'.
♣Pournio Ciurlisko♣
2008-08-15 07:04:59 UTC
Ciao. Io sono di orientamento leghista e quel partito mi piace per le idee che ha sulla politica amministrativa e sulla sicurezza l'ordine. L' unica cosa su cui non sono molto d'accordo è la secessione.



Viviamo in un mondo pieno di guerre e di cattiveria, esistono buoni e cattivi. Se vogliamo in qualche modo dare una possibilità ai nostri figli e anche a noi stessi (non so tu, io ho 18 anni) non dobbiamo dividere, ma unire. E' vero le città sono diverse, la gente è diversa, le condizioni economiche sono diverse, ma non possiamo scappare sempre dalla realtà. Anche con l'immigrazione è così: io sono per un'immigrazione controllata ( nel senso che chi arriva deve trovare casa e lavoro ead avere tutti i diritti e doveri del cittadino italiano ) ma c'è gente che odia gli altri...ma cosa credono che il mondo possa andare avanti altri 100 anni con tutte le nostre fisimette adolescenziali? Visto che è un fenomeno naturale (spiegato da darwin) i popoli, in assenza di barriere sono destinati a unirsi, è inutile opporsi, sia il razzismo, sia la secessione, non serviranno mai più ( nel senso che al massimo ci grazieranno per un po', ma poi sarà peggio di prima ).



Già stiamo messi freschi coi due pazzi di Bush e Medvievieivieiviiiv (come si chiama?)
anonymous
2008-08-15 06:58:13 UTC
Non ti sei ancora stancato di andare a sparare cazzate in tutti gli yahoo del globo....ti facevo in quello Usa a dire puttanate tipo che gli italiani del sud sono negri...ma vatti a nascondere va.. anzi emigra....tanto di feccia come te qui non ne abbiamo bisogno



per agrume00 troppo tardi mi spiace...ormai i settentrionali sono al 60 % di origine "terrona" e meno male...così vi hanno migliorati...
anonymous
2008-08-15 06:56:34 UTC
Non sono d' accordo su quel che dici, anche perché l' Italia è già un paese diviso in due al di là delle chiacchiere, sono due paesi, due modi di vivere, pensare completamente agli opposti, e chi lo nega mente sapendo di mentire, mi è bastato andare nel Meridione per rendermene conto..non dico che sia migliore o peggiore uno o l' altro ma che siano completamenti diversi è innegabile.
wizardjolly
2008-08-15 07:47:04 UTC
Sono Bruzio,un tempo c'erano gli Italioti ke vivevano in Calabria,e ki ha studiato Storia a scuola sa ke la ns penisola era divisa in tanti piccoli

staterelli,dove regnava 1 Monarca,poi nel XIX secolo la Penisola è stata

unificata,e come affermo quel tale,1 certo MASSIMO D'AZEGLIO
l'Italia bisogna fare gli Italiani!>.

La lingua ufficiale è il dialetto Toscano,io ho vissuto anke all'estero,in

DEUTSCHLAND,ma come dice il proverbio PAESE KE VAI USANZE KE

TROVI,anke Pitagora era Calabrese,Arkimede Siciliano,ma ognuno ke è

vissuto per molti anni in 1 luogo ha assimilato le usanze tipike del posto.

Italia è stato il nome prrima della Calabria e col tempo di tutta la penisola
anonymous
2008-08-15 08:21:35 UTC
Due parole sulla mia città.

Grazie alla politica economica avviata da Carlo VI e continuata da sua figlia Maria Teresa Trieste ebbe nel XVIII secolo un forte sviluppo sociale ed economico.



Dopo la vittoria definitiva contro i Turchi e dopo la guerra di secessione spagnola, gli Asburgo avevano esteso il loro dominio territoriale e l'Austria era divenuta una grande potenza.



L'imperatore austriaco Carlo VI comprese che il futuro del suo regno era nell'economia commerciale e che era indispensabile un collegamento marittimo.



Per attuare il suo piano concesse la libertà di navigazione nel mare Adriatico ed il 18.3.1719 con un editto proclamò Trieste porto franco.



Le franchigie doganali come anche le molte agevolazioni e il potenziale Hinterland, attirarono commercianti, imprenditori ed avventurieri che arrivarono a Trieste da tutte le parti del mondo.



La politica economica di Carlo VI fu continuata da Maria Teresa, che con la sua politica di razionalizzazione incrementò lo sviluppo del porto e della città.



Fu così creata una nuova città moderna che si estendeva ampiamente oltre le mura. Questa era anche una città cosmopolita che raccoglieva gente da tutto il mondo e si apriva alla nuova Europa più della Lombardia e della Toscana.



Nel 1780 Maria Teresa morì e il suo successore fu Giuseppe II, che perseguendo una centralizzazione politica, impedì un ulteriore sviluppo della città.



Nel 1790 salì al trono suo fratello Leopoldo II che riprese la precedente politica di Maria Teresa. Improvvisamente egli morì nel 1792.



Alla fine del XVIII secolo Trieste fu occupata tre volte dai francesi e questo influenzò negativamente il commercio internazionale, sebbene le attività della città non si spensero totalmente.





TRIESTE nel XIX SECOLO

All'inizio del XIX secolo Trieste fu occupata due volte dai Francesi. Sebbene in quegli anni diminuì il traffico commerciale, la città continuò a sostenere nuovi progetti edilizi: edifici neoclassici furono realizzati proprio all'inizio del XIX secolo (per esempio Palazzo Carciotti e il Teatro).



Dopo la sconfitta di Napoleone l'Austria assunse di nuovo nel 1813 il governo. Trieste, dopo la ricostituzione del porto franco, divenne ancora una volta una oasi felice, nella quale il commercio ebbe un nuovo slancio.



Nella prima metà del secolo vennero fondati istituti bancari e di credito, società assicurative, imprese commerciali e marittime. Più tardi ci si preoccupò anche per un miglioramento dei collegamenti con l'Hinterland, e fu costruita la ferrovia meridionale Trieste – Vienna. L'apertura del canale di Suez contribuì ad una ulteriore crescita economica della città, perché con ciò le Indie ed il lontano Oriente divennero più vicini.



La città visse anche un'ulteriore sviluppo urbanistico



Oltre ad uno slancio economico ed urbanistico si ebbe a Trieste anche una rinascita culturale e politica. Gli ideali di libertà e di unione nazionale trovarono anche qui i loro seguaci e molti triestini protestarono contro la politica austriaca di stabilizzazione, contro le limitazioni della libertà politica e contro la burocrazia viennese, che influenzava tutti i campi della vita sociale, mentre cultura e economia fiorivano bene.
simonespotti
2008-08-15 06:53:49 UTC
Bisognerebbe creare un muro per impedire l' invasione dei terroni lungo il Po'

W bossi e lega nord


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