Si tratta di crassa ignoranza, mista ad un certo egoismo e menefreghismo.
Il benessere (e soprattutto il bisogno irrefrenabile di ostentare maggior opulenza rispetto al reale) ci ha accecato e ci ha fatto perdere per strada la saggezza popolare di quelle mamme che un tempo rimproveravano il figlioletto il quale a tavola, per capriccio, avanzava qualcosa nel piatto, ricordandogli che non è cosa da fare e che in Africa i bambini muoiono di fame.
Oggigiorno lo spreco fatto con nonchalance, fa 'figo',
mentre consumi oculati e moderati fanno tanto 'poveraccio' ...
ed il discorso si potrebbe allargare a tutti i campi, specialmente a quello energetico, tanto per andare un po', ma solo un po' out of topic e fare un accenno all'ecologia, per la quale mutatis mutandis valgono le stesse identiche considerazioni da te riportate.
D'altro canto già ai tempi di Giovenale era ben noto cosa bastasse a tener ben lontano il popolo bue dalla politica (intesa nel senso più ampio del termine come amministrazione delle risorse della res publica).
___
Edit - Naturalmente ho espresso il mio pensiero per quanto riguarda uno dei due soggetti corresponsabili di questa innegabile situazione, ovvero il popolo.
Pecco di pessimismo se affermo che non credo che gran parte della gente comune abbia nel proprio bagaglio culturale il concetto di 'ecosostenibilità' (la cui interiorizzazione ritengo indissolubilmente legata agli 'usi e costumi' e quindi alle modalità di consumo)???
Sono troppo negativa se affermo che moltissimi ancora non identificano un'alimentazione iperlipidica come concausa, ad esempio, di aterosclerosi, ischemie e cardiopatie??
Ritengo che assai probabilmente le mamme che vogliono trasmettere affetto propinando una 'ricca' e abbondante alimentazione ai loro pargoli, non siano al corrente del fatto che l'obesità infantile predispone (e di fatto quasi condanna) all'obesità per il resto della vita, in quanto nell'infanzia gli adipociti non solo aumentano di volume accumulando i lipidi in eccesso, ma aumentano anche di numero.
Questo per quanto riguarda 'we, the people'...
per quanto concerne i governi, le multinazionali e chiunque detenga il potere economico e politico basta dire che l'unico loro interesse è il profitto.
Finchè non ci informeremo, non boicotteremo, non voteremo in massa non illudiamoci che la tendenza possa cambiare con la sola spontanea volontà di chi tira i fili di noi burattini... siamo noi che dobbiamo prima renderci conto della nostra posizione e poi, con la forbice della cultura e della coscienza sociale, tagliare i nostri fili per agire pensando con la nostra testa.
N.B. - Perchè, tranne la Grameen Bank non riesco a ricordare alcun'altra associazione a scopo di lucro che possa anche solo vagamente meritarsi un Premio Nobel per la Pace "per gli sforzi diretti a promuovere lo sviluppo economico e sociale"?
=(
Riesci ad aiutare la mia memoria?
Grazie.
=)