San Marino è ritenuta la più antica repubblica del mondo: la tradizione ne fa risalire la fondazione al 301 d.C
La tradizione fissa la fondazione dello Stato il 3 settembre 301 d.C. ad opera del Santo Marino, nato a Arbe e rifugiatosi sul Monte Titano per fuggire dalle persecuzioni anticristiane.
La Repubblica è stata sottoposta al vincolo feudale del vescovo di San Leo fino al 1351, quando dopo essere già stata riconosciuta dallo Stato della Chiesa, divenne un libero comune. Già agli inizi del secolo XIV secolo, infatti, San Marino partecipò ad una lega ghibellina insieme alle città di Arezzo, Cagli, Forlì, Osimo, Urbino.
Durante il Medioevo e l’età rinascimentale, San Marino ha sviluppato peculiari istituzioni di autogoverno, che tuttavia si indeboliscono a partire dal 1700, quando il potere viene sostanzialmente preso dalle famiglie patrizie. Questa situazione perdura fino al 1906, quando l’Arengo, l'assemblea dei capifamiglia, avvia un processo di modernizzazione democratica del Paese.
Durante il Risorgimento, San Marino costituì un rifugio sicuro per molti dei personaggi che parteciparono ai moti di quegli anni. L’appoggio fornito a Garibaldi permise di negoziare e ottenere la garanzia dell’indipendenza dall’Italia. Subito dopo l’Unità , il riconoscimento della sovranità venne sancito per un trattato di amicizia.
San Marino conobbe un regime fascista, che ispirandosi a quello italiano si pose a tutela degli interessi della classe borghese e patrizia.
Nonostante ciò, durante la Seconda Guerra Mondiale, San Marino rimase neutrale. In quel periodo accolse oltre 100.000 rifugiati, cosa che portò a non pochi attriti con i governi nazifascisti i quali arrivarono anche ad incarcerare alcuni cittadini sammarinesi. La neutralità non impedì al Paese di essere bombardato e invaso negli ultimi mesi di guerra durante i combattimenti fra angloamericani e tedeschi.
Nel dopoguerra si alternarono governi di sinistra, con la presenza del Partito Comunista Sammarinese, e di centro, supportati dal Partito Democratico Cristiano Sammarinese.
Nel 1957 una breve, ma seria, crisi politica porta alla coesistenza di due governi a San Marino (cd. fatti di Rovereta). La crisi si risolse nel giro di un mese.
Nel 1960 venne riconosciuto il voto alle donne.
Dal 1992 San Marino è membro effettivo dell’ONU.