Domanda:
mi serve cortesiamente una ricerka su spagna e madrid x terza media nn tanto lunga x favore e urgente....grz?
Veronica V
2008-06-24 05:06:38 UTC
mi serve cortesiamente una ricerka su spagna e madrid x terza media nn tanto lunga x favore e urgente....grz?
Nove risposte:
ematite
2008-06-24 06:30:38 UTC
A parte che se è per l'esame forse era il caso di muoversi prima.

E poi tra wikipedia, google e la biblioteca civica direi che hai tutte le possibilità di farti la ricerca che ti servono...
2008-06-24 05:11:18 UTC
Certo e se vuoi ci prensetiamo noi alla verifica orale.. andiamo noi al posto tuo tranquillo.. e se vuoi un prestito chiedi pure tranquillo...



Ma metti IMpegno e studia come tutti.... Cercate sempre le cose già fatte ma cosa volete imparare così?!?!?!?
2008-06-24 09:17:08 UTC
giuro che se fossi tuo padre ti farei passare l'intera estate sui libri. Ma che mentalità hai tu e chi ti pubblica la ricerca? vergogna.
2008-06-24 05:11:32 UTC
per la spagna:

http://it.wikipedia.org/wiki/Spagna

per madrid:

http://it.wikipedia.org/wiki/Madrid
2008-06-24 05:10:55 UTC
a su wikipedia e metti ... spagna

o ... madrid
missexigirl
2008-06-24 05:10:11 UTC
google_ricerca su Spagna_
alienoinbala
2008-06-24 05:08:46 UTC
cerca su wikipedia, li fa presto
catiacola
2008-06-24 05:15:03 UTC
La Spagna - ufficialmente, in spagnolo, Reino de España (Regno di Spagna) - è uno Stato democratico sotto forma di monarchia parlamentare dell'Europa sud-occidentale. Assieme a Portogallo, Andorra e Gibilterra forma la penisola iberica. A nordest confina, separata dai Pirenei, con Francia e Andorra, mentre a sud con Gibilterra (colonia del Regno Unito). Nel continente africano, tramite le città autonome di Ceuta e Melilla, confina col Marocco. Ha dei contenziosi con il Portogallo per la cittadina di Olivenza e per le Isole Selvagge che si trovano tra Madera e le Canarie, col Regno Unito per Gibilterra e col Marocco per Ceuta e Melilla. Alla Spagna appartiene infine l'exclave di Llívia, così come l'isola dei Fagiani nel fiume Bidasoa (in condominio con la Francia).



La Spagna ha una superficie di 504.645 km² e conta circa 45.116.894 abitanti (2007). Fin dal 1561 la capitale è Madrid, che con circa 3 milioni di abitanti è anche la città più popolosa. Dal 1º gennaio 1986 è membro dell'Unione Europea mentre dal 1982 fa parte della NATO. La lingua ufficiale dello stato è il castigliano. Si parla inoltre catalano/valenziano, basco, galiziano, occitano che sono lingue ufficiali nelle rispettive regioni autonome e protette dalla Costituzione spagnola. Esistono altre lingue all'interno dello Stato che non hanno peró carattere ufficiale. Sono anche riconosciute per i suoi statuti di autonomia il leonese e il bable. All'interno della Penisola Iberica la Spagna occupa oltre l'80% del territorio.



La bandiera spagnola fu voluta dal re Carlo III nel 1789. È formata da 2 strisce orizzontali rosse e una grande gialla; colori facilmente individuabili in mare. All'interno si notano lo stemma nazionale, formato dell'aggiunto degli stemmi della Castiglia (un castello d'oro su sfondo rosso), Leòn (un leone rampante color porpora), Aragona (4 strisce verticali su sfondo oro), Navarra (catene d'oro su sfondo rosso) e Granata (una melagrana con foglie verdi), sotto una corona reale e tra le due Colonne d'Ercole (che rappresentano lo stretto di Gibilterra) con il distintivo Plus Ultra, in riferimento alla espansione imperiale spagnola.





Città principali [modifica]

Le principali città sono (dati 2006):



Madrid 3.092.759 ab.

Barcellona 1.605.602 ab.

Valencia 807.396 ab.

Siviglia 699.160 ab.

Saragozza 667.034 ab.

Málaga 560.631 ab.

Murcia 416.996 ab.

Las Palmas de Gran Canaria 354.863 ab

Palma de Maiorca 407.125 ab.

Bilbao 349.972 ab.

Cordova 321.164 ab.

Alicante 322.431 ab.

Valladolid 319.943 ab.



Geografia [modifica]

Per approfondire, vedi la voce Geografia della Spagna.





Mari [modifica]

Oceano Atlantico, Mar Mediterraneo.





Fiumi [modifica]

I fiumi sono numerosi ma hanno un regime irregolare, che ne limita lo sfruttamento come vie di comunicazione. I principali sono Ebro, Duero, Tago, Guadiana, Guadalquivir, Júcar, Segura, Turia, Miño e il Manzanarre che attraversa Madrid.





Laghi [modifica]

I più estesi prendono il nome di bacini (bacino di Alcàntara).





Coste [modifica]

Le coste atlantiche settentrionali sono frastagliate ed incise da profonde rias; quelle mediterranee, e poco articolate, con eccezione del golfo di Valencia e dell'area deltizia dell'Ebro e di alcuni promontori. le piu famose sono le rias





Golfi [modifica]

Golfo di Nano, Golfo di Colombo Andrea.





Isole [modifica]

Isole Baleari (Maiorca, Minorca, Ibiza, Formentera) e Isole Canarie (La Palma, El Hierro, La Gomera, Tenerife, Gran Canaria, Lanzarote, Fuerteventura).





Monti [modifica]

Sistema Iberico, Sistema Centrale, Cordigliera Cantabrica, Sistema Bètico, Sierra Morena, Sierra Nevada (monte Mulhacén).





Pianure [modifica]

Pianura dell'Ebro, depressione Betica.





Vulcani [modifica]

Teide, Isola di Tenerife. Circa 400 vulcani nell'isola di Lanzarote





Clima [modifica]

La Spagna ha un clima molto differenziato lungo tutto il suo territorio. Predomina il carattere mediterraneo in quasi tutta la sua geografia. Le coste del sud e mediterranee hanno un clima chiamato "mediterraneo costiero" che si applica anche alla Valle del Guadalquivir: temperature miti, precipitazioni abbondanti quasi tutto l'anno, salvo in estate.



Man mano che si procede verso l'interno, il clima è più estremo. Dal clima mediterraneo continentale, che caratterizza quasi tutta la Penisola iberica, alle regioni in cui le temperature invernali sono abbastanza rigide, alte d'estate e in cui le precipitazioni sono irregolari. In generale, le comunità occidentali fruiscono di maggiori precipitazioni rispetto a quelle orientali. In Galizia e nelle regioni cantabriche si ha un clima oceanico, caratterizzato dall'abbondanza di piogge durante tutto l'anno, specialmente d'inverno, e da temperature più fresche.



Un clima montanaro si può registrare ad altitudini più accentuate: Cordigliera Cantabrica, Pirenei, vette più elevate della catena Iberica, nel sistema centrale e nella Cordigliera Betica, come pure nelle altitudini maggiori delle Canarie, caratterizzate da clima rigido invernale e da precipitazioni generalmente abbondanti.



I climi aridi o semiaridi (meno di 300 mm annui) si riscontrano in certi punti peninsulari dell'est: Almería (famoso il deserto di Tabernas) o il Cabo de Gata (dove si registrano meno di 200 mm annui), Granada (Guadix), Murcia, Alicante e Valle dell'Ebro in cui l'"effetto foehn" è la causa principale di precipitazioni così scarse.



Il carattere subtropicale è caratteristico delle Isole Canarie, con temperature calde lungo tutto l'anno e poche precipitazioni (più abbondanti nelle isole occidentali). Senza dubbio questo clima si presenta anche lungo le coste meridionali della Penisola (Malaga, Granada, Almería), dove si hanno temperature relativamente miti durante tutto l'anno, per quanto le precipitazioni siano più abbondanti rispetto alle Canarie.





Ambienti naturali [modifica]

La forma del territorio spagnolo è tozza e poco articolata. Possiamo distinguervi 3 regioni geografiche:



L'altopiano centrale della Meseta: vasto e semiarido, è di antica formazione ed occupa buona parte dell'area centrale del Paese. È attraversato da catene montuose ed è delimitato a Est dal Sistema Iberico e dalla Sierra Morena a Sud.

Le catene settentrionali: sono costituite dai Pirenei e dalla Cordigliera Cantabrica che corre lungo la costa. La catena dei Pirenei è giovane, mentre i Monti Cantabrici sono più antichi. L'aridità della Meseta e la piovosità della regione atlantica rendono ricca la vegetazione.

Il Sistema Betico, a Sud: è formato da una serie di catene montuose, tra le quali la Sierra Nevada (Mulhacén). Le pianure, poco estese, sono sulle sottili fasce costiere.



Posizione [modifica]

Penisola Iberica, Europa occidentale.



La popolazione è costituita in prevalenza da spagnoli e vi sono minoranze etnico-linguistiche, concentrate in alcune regioni. Notevole è la presenza di immigrati nordafricani, molti dei quali clandestini, che lavorano soprattutto nelle aziende agricole della Spagna Meridionale. La conformazione del territorio condiziona la distribuzione (squilibrata) della popolazione: sulle coste, lungo le valli dei fiumi e nelle regioni economicamente più progredite, in cui sono sviluppate l'agricoltura e le industrie, la densità supera i 300 abitanti per km². Nelle aree della Meseta, invece, la densità è sotto i 25 ab. per km². La popolazione urbana (77%) è costantemente in crescita.



Popolazione: 46.063.511



Densità: 91,2 (ab./km²)





Religioni:Cattolici 85 %, atei e agnostici 10%, altri cristiani 2%, musulmani 1%.



L'ingresso nell'UE e la democrazia hanno permesso alla Spagna l'apertura verso i mercati esteri e l'espansione delle imprese nei Paesi Latinoamericani, dove la Spagna è il primo investitore straniero. Si parla perciò di reconquista económica.



Oggi la Spagna è la nona potenza economica mondiale, con un PIL totale di 1,2 milioni di dollari nel 2006. La sua crescita è una delle più rapide tra i paesi industrializzati, e il potere d'acquisto della popolazione è tuttora in aumento. Tuttavia il boom economico ha segnato durante i primi mesi del 2008 una forte battuta d'arresto, conseguentemente alla cessazione da parte del governo di importanti iniziative edilizie trainanti per la crescita economica del Paese, che é diminuita quasi di 2 punti percentuali circa.



Sett. Primario (7%): in un periodo relativamente breve, l'agricoltura è passata pressoché dappertutto da una situazione di grande arretratezza ad una fase molto meccanizzata, che utilizza tecniche moderne e pianifica operazioni di investimento. Gran parte del suolo è arido o semiarido e le risorse idriche, essendo scarse, hanno bisogno di interventi statali. Molto marcata è la diversità tra terre non irrigate (meseta) e quelle irrigate delle valli. Nelle prime si coltivano cereali, nelle seconde ortaggi, piante industriali (quali, tabacco, cotone, etc…). Sono diffusi anche la vite, l'ulivo e gli aranci coltivati nelle tipiche colline e coste meridionali.[3]I prodotti agricoli esportati, sono in concorrenza in particolare con l'Italia, mentre è con il Portogallo che divide il primato mondiale per la produzione di sughero. Nei pascoli si allevano in prevalenza ovini (lana merinos), bovini e suini. In Andalusia si allevano, inoltre, tori da corrida. La pesca (acciughe, sardine, tonni, lavorati dalla moderna industria conserviera) è molto sviluppata e conta su una buona flotta.



Sett. Secondario (29%): le risorse minerarie hanno favorito lo sviluppo industriale. Vi sono giacimenti di zinco, ferro, rame, piombo, zolfo, mercurio, etc. Gli investimenti stranieri, sono stati scelti per modernizzare l'industria. L'attività
2008-06-24 05:11:47 UTC
Posta al centro della penisola iberica a quasi 700 mt.di altezza s.l.m., nel cuore dell'altopiano della Castiglia ed ai piedi della Sierra de Guadarrama, oltre che una città storica e ricca di tradizioni, Madrid è anche una città moderna, piena di tensione verso le innovazioni. Ce ne accorgiamo varcando la Torres Puerta de Europa, straordinario progetto di forte impatto emotivo che si trova nella zona a nord della città. Posta simbolicamente all'entrata di Madrid, la Torres Puerta de Europa, consiste in due torri gemelle che immediatamente colpiscono per la loro struttura inclinata che sembra negare i tradizionali principi costruttivi e sovvertire le leggi della gravità. L'edificio progettato tenendo conto di relazioni con l'asse del Paseo de la Castellana, assume un particolare ruolo nell'ambito del piano urbanistico complessivo della zona, entrando a far parte delle progettazioni di una serie di edifici lungo il viale. Questo monumento di architettura contemporanea di Burgee & Johnson, DominguezyMartìn – del 1996 – è un edificio per uffici, di ben 24 piani, dotato di parcheggio sotterraneo ed eliporto.



Madrid rappresenta la capitale più alta d'Europa e chi vi giunge via terra comprende come essa rappresenti una specie di oasi di verde e di freschezza in un territorio circostante maggiormente caratterizzato da un paesaggio più arido. È particolarmente conosciuta per la sua movida, la vita notturna che si svolge nei numerosi locali, ma è anche e soprattutto una città da scoprire di giorno, passeggiando per i suoi ampi viali, arricchiti da platani eleganti e negozi esclusivi. I circa 3.000.000 di abitanti della città sono prevalentemente di origine Casigliana. A 13 km dalla città si trova l'aeroporto di Madrid Barajas. Le stazioni ferroviarie di riferimento sono la stazione di Chamartin, situata a nord e la stazione di Atocha situata a sud.



Sede del Parlamento e del Governo Spagnolo, Madrid, è anche la residenza principale della Monarchia. Costruita sul luogo dove sorgeva una fortezza araba (l'antica Magerit), divenne capitale in sostituzione di Toledo nel 1561, grazie a Filippo II. La Madrid che oggi conosciamo iniziò a formarsi tra il XVII e il XVIII sec. Prima di divenire la capitale che tutti conoscono fu un centro rurale. Il Palazzo Reale, costruito nel XVIII sec. conosciuto anche come Palazzo d'Oriente, viene attualmente usato dai Reali di Spagna per ricevimenti ufficiali.

Nelle sue vicinanze si trovano la Plaza de la Armeria, la Cattedrale dell'Almudena, i Giardini Reali e il Campo del Moro dietro il quale si trova il Ponte di Segovia sul fiume Manzanares. La Plaza de Espana - al cui centro è situata la celebre statua di Cervantes- è il punto di partenza della Gran Via. Ai lati ci sono l'edificio Espana e la Torre di Madrid di 35 piani, detta la “giraffa”.

Uno dei luoghi più frequentati della città è la Puerta del sol da cui partono la Calle de Preciados e la Calle del Carmen, due che conducono a Plaza del Callao, da dove si accede alla Gran Via. Dalla Plaza Puerta del Sol parte il “chilometro zero”, da dove si misurano tutte le distanze delle strade in Spagna. La piazza ospita l'Edificio della Compagnia Telefonica, primo grattacielo di Madrid, ed al suono del suo celebre orologio i madrileni sono soliti salutare l'arrivo del nuovo anno.

Il Parque del Buen Ritiro, splendido parco cittadino - dove non è improbabile entrare in contatto con i numerosi scoiattoli che liberamente vi circolano-, è ricco di vegetazione oltre che sede del Palazzo di Cristallo e del Palazzo di Velasquez, che ospita importanti mostre. Passeggiando per Madrid non si può non visitare il famosissimo Museo del Prado, costruzione in stile neoclassico del 1875, situato lungo l'omonimo Paseo; Esso offre l'opportunità di vedere numerosissimi capolavori di arte pittorica, tra le quali spiccano per numero e bellezza le opere di Goya, e Velasquez, Murillo, oltre a numerose opere di El Greco, Tiziano, Botticelli e Rubens, ecc….

Attualmente é in corso un progetto per l'ampliamento. Poco distante dal Prado si trovano il Giardino Botanico e il Museo Nazionale Reina Sofia, nel quale si possono ammirare Dalì, JuanGris, Mirò, Magritte, Chillida e il celebre Guernica di Pablo Picasso, simbolo del dolore e dell'orrore per la tragedia della guerra. Il Museo Thyssen Bornemiza, possiede una ricchissima collezione privata con 800 opere appartenute al barone Hans Heinrich Thyssen-Bornemisza, ed è stato inaugurato nel 1992. Sono qui presenti opere di Van Gogh, Mondrian, Bacon, Picasso, Monet, Linchtenstein. Opere dell'Avanguardia russa, dell'Espressionismo tedesco, dell'arte inglese del dopoguerra e della Pop Art.



Spagna in generale



La Spagna - ufficialmente, in spagnolo, Reino de España (Regno di Spagna) - è uno Stato democratico sotto forma di monarchia parlamentare dell'Europa sud-occidentale. Assieme a Portogallo, Andorra e Gibilterra forma la penisola iberica. A nordest confina, separata dai Pirenei, con Francia e Andorra, mentre a sud con Gibilterra (colonia del Regno Unito). Nel continente africano, tramite le città autonome di Ceuta e Melilla, confina col Marocco. Ha dei contenziosi con il Portogallo per la cittadina di Olivenza e per le Isole Selvagge che si trovano tra Madera e le Canarie, col Regno Unito per Gibilterra e col Marocco per Ceuta e Melilla. Alla Spagna appartiene infine l'exclave di Llívia, così come l'isola dei Fagiani nel fiume Bidasoa (in condominio con la Francia).



La Spagna ha una superficie di 504.645 km² e conta circa 45.116.894 abitanti (2007). Fin dal 1561 la capitale è Madrid, che con circa 3 milioni di abitanti è anche la città più popolosa. Dal 1º gennaio 1986 è membro dell'Unione Europea mentre dal 1982 fa parte della NATO. La lingua ufficiale dello stato è il castigliano. Si parla inoltre catalano/valenziano, basco, galiziano, occitano che sono lingue ufficiali nelle rispettive regioni autonome e protette dalla Costituzione spagnola. Esistono altre lingue all'interno dello Stato che non hanno peró carattere ufficiale. Sono anche riconosciute per i suoi statuti di autonomia il leonese e il bable. All'interno della Penisola Iberica la Spagna occupa oltre l'80% del territorio.



Indice [nascondi]

1 Etimologia

1.1 Spagna

1.1.1 Ipotesi greca

1.1.2 Ipotesi fenicia

1.1.3 Ipotesi basca

1.2 Iberia

1.3 Bandiera

2 Città principali

3 Geografia

3.1 Mari

3.2 Fiumi

3.3 Laghi

3.4 Coste

3.5 Golfi

3.6 Isole

3.7 Monti

3.8 Pianure

3.9 Vulcani

3.10 Clima

3.11 Ambienti naturali

3.12 Posizione

4 Comunità

5 Demografia

6 Religioni

7 Risorse ed attività economiche

8 Aspetti storico culturali

9 Lingue

10 Storia

11 Turismo

12 Organizzazioni internazionali

13 Note

14 Voci correlate

14.1 Personaggi originari della Spagna

15 Altri progetti

16 Collegamenti esterni







Etimologia [modifica]



Spagna [modifica]

Il nome latino Hispania non trova relazioni con nessuna altra radice in latino antico o in indoeuropeo. Ne sono seguite svariate teorie, che possono essere ristrette a tre gruppi.





Ipotesi greca [modifica]

Gli scrittori antichi pensavano a un'ipotesi legata alla lingua greca, in quanto esperos era il nome della prima stella che potevano vedere ad occidente dopo il crepuscolo. (H)esperia fu quindi il nome che diedero all'Italia e alla Spagna; i fonemi potrebbero poi aver subito una mutazione, arrivando alla parola Hispania. Un'altra ipotesi potrebbe essere una derivazione di qualche tipo dal dio Pan.





Ipotesi fenicia [modifica]

L'etimologia al giorno d'oggi più accettata è quella che fa supporre un'origine fenicia del nome. Nel 1674, Samuel Bochart, sulle basi di un testo di Catullo che definisce la Spagna cuniculosa, pensò che questo aggettivo potesse essere l'etimologia del nome della regione: dedusse che, in una qualche lingua semitica, il termine sf(a)n potesse significare coniglio, visto che la parola fenicia i-shphanim letteralmente indica una procavia. Questo nome, mancandone uno più appropriato, fu quello scelto dai fenici per chiamare il Oryctolagus cuniculus, abbondantemente diffuso nella regione iberica, ma sconosciuto a loro. Un'altra versione di questa stessa etimologia sarebbe hi-shphanim, isola dei conigli, o nuovamente delle procavie: una spiegazione, quest'ultima, legata alla pronuncia in latino classico della lettera h.



Una terza possibilità della radice fenicia span è il suo significato di occulto, che indicherebbe la visione della Spagna da parte del popolo di navigatori come un paese nascosto e remoto. Altra opzione, rilevata dal sivigliano Trigueros nel 1767, è la parola fenicia traducibile con nord, in quanto la penisola spagnola si trova al nord del continente africano, terra di provenienza dei fenici: si avrebbe quindi i-span-ia, isola del nord.



La teoria comunque più recente e accreditata proviene da alcuni esperti di filologia semita, che, dopo aver analizzato tutte le ipotesi e aver realizzato uno studio filologico comparativo tra varie lingue semitiche, sono giunti alla conclusione altamente probabile che l'etimologia sia i-span-ya, costa o isola dei forgiatori o delle forge (di metalli): questa soluzione sarebbe sostenuta dall'intensa attività mineraria e metallurgica delle coste andaluse al tempo in cui i fenici giunsero in Spagna; fatto che fu tra le ragioni per cui essi stabilirono le proprie colonie in questi territori.[1]





Ipotesi basca [modifica]

Alcuni scienziati moderni, facendo seguito a studi[2] dei primi anni del XIX secolo, propongono l'opzione etimologica autoctona del nome, legandolo al vocabolo basco ezpaina (labbro, ma per estensione bordo, confine): altri ritengono che vi sia stata una corruzione della parola izpania, la cui rad


Questo contenuto è stato originariamente pubblicato su Y! Answers, un sito di domande e risposte chiuso nel 2021.
Loading...